Si tratta di un particolare tipo di tomografia ad emissione di positroni concepita per studiare le malattie degenerative come l’Alzheimer in quanto in una particolare modalità è in grado di misurare la densità delle placche neuritiche di amiloide nel cervello di pazienti adulti con decadimento cognitivo
L’esame consiste nella somministrazione endovenosa di una sostanza lievemente radioattiva e priva di effetti percettibili e nell’esecuzione di una serie di scansioni dell’encefalo alcuni minuti dopo. Terminato l’esame non ci saranno controindicazioni specifiche alla conduzione di automezzi; mentre bisognerà evitare contatti ravvicinati (a meno di 2 metri) e continuati con bambini di età inferiore ai 14 anni e donne in età fertile o in stato di gravidanza, nelle 24 ore seguenti alla somministrazione del radiofarmaco.
NB. Si raccomanda di portare con sé il giorno dell’esecuzione dell’esame la propria documentazione clinica e le precedenti indagini svolte (scintigrafie, PET, TAC, RM, ecografie, esami istologici postoperatori, etc.).
Non è richiesta una preparazione specifica